Emozioni e Postura
- Alessia Guglielmino
- 30 apr
- Tempo di lettura: 3 min

Le ricerche affermano che durante la comparsa di uno stato emotivo si instaura un legame intrinseco tra SNC ( sistema nervoso centrale) e SNA (sistema nervoso autonomo) nel mantenimento del controllo posturale.
Per l'esecuzione di un movimento o di un gesto atletico, il sistema motorio viene influenzato da input sensoriali, cognitivi e comportamentali.
Questo sottolinea la 'dominanza' nonchè importanza dello stato del SN sul controllo della postura.
In particolare il SNA insieme al SN somatico condividono informazioni verso regioni dirette alla corteccia e ai gangli della base, a sua volta collegati e influenzati dal sistema limbico, ossia, una rete di regioni cerebrali responsabili dell'elaborazione emotiva.
Gli stati emotivi come ansia, paura, felicità, tristezza, gioia, influenzano la percezione degli stimoli sensoriali ad esempio:
in una situazione di equilibrio precario o di vertigine su un piano alto, la paura di cadere non farà altro che alterare la nostra percezione e quindi l'equilibrio stesso, attraverso input 'minacciosi' per la normale statica evocati dallo stato di paura.
Dunque il collegamento neurofunzionale e multisensoriale definisce la stabilità posturale e lo stato emotivo di un soggetto.

In uno studio interessante è stato dimostrato come la postura si modifica esprimendo le proprie emozioni (1); nello studio sono stati esaminati ai soggetti ai quali è stato chiesto di trascrivere le proprie emozioni.
E' stato rilevato che: la postura chiusa con atteggiamento ricurvo influenza stati d'animo negativi e persistenti.
L'umore negativo associato a tale postura risulterebbe difficile da migliorare rispetto all'umore negativo in una postura neutra.
Questo dimostra il ruolo importante che ha la postura ed il lavoro che svolge indirettamente nel recupero degli stati d'animo difficili.
Secondo Lowen (2007) la definizione della postura di un'individuo risale alla nascita e dipende dalla storia familiare;
Infatti, gli ambienti esterni che circondano il bambino, le primissime interazioni con la madre (a partire dall'allattamento) definiscono le modalità di relazione e l'atteggiamento posturale verso l'ambiente e le persone, passando così da una comunicazione non verbale iniziale alla comunicazione verbale. In uno studio di M.Coulson del 2004 sono state analizzate le posture da 3 angolazioni differenti durante l'interpretazione di un'emozione, il risultato ha rivelato che oltre il 90% delle posizioni che assume il corpo derivano da stati d'animo di ansia e tristezza.


Uno stato di silenzio, un'espressione facciale, un gesto, la postura stessa, sono tutte componenti del linguaggio non verbale.
Esse rappresentano oltre il 90% della comunicazione efficace e aiutano a trasmettere sentimenti e atteggiamenti.
Ad esempio, in una postura chiusa con la testa bassa il soggetto trasmetterà uno stato di sfiducia, insicurezza o timidezza, viceversa, in una postura aperta, eretta con testa alta e lo sguardo sicuro, trasmetterà fiducia e sicurezza.
Secondo Riskind (1984) le persone sorridenti con una postura aperta rimandano a stati d'animo senza dubbio positivi, personalità forti.
Anche il prof. Erik Paper conferma che l'atteggiamento dritto in postura eretta permette di migliorare i livelli di umore e di energia.
Un esempio a tale proposito è la consigliatissima passeggiata all'aria aperta durante la quale l'atteggiamento posturale cambia: infatti, la posizione della testa alta quando si cammina insieme alla deambulazione efficace migliorano la postura stessa.
Inoltre, corpo e mente, si trovano coinvolti da numerosi stimoli sensoriali naturali,
le endorfine prodotte riducono lo stress fisico e mentale aumentando il buonumore.
Per concludere assumere una buona postura può decisamente influire sui livelli di cortisolo in circolo, inoltre, aumenta la sicurezza e la forza interiore anche quando non ne abbiamo!
Bibliografia
(1)Kosonogov V, Medvedeva A, Komilova F, Volodina M. Postural control in emotional states: An effect of biofeedback. Gait Posture. 2024 Feb;108:183-188. doi: 10.1016/j.gaitpost.2023.12.004. Epub 2023 Dec 13. PMID: 38100957.
Veenstra L, Schneider IK, Koole SL. Embodied mood regulation: the impact of body posture on mood recovery, negative thoughts, and mood-congruent recall. Cogn Emot. 2017 Nov;31(7):1361-1376. doi: 10.1080/02699931.2016.1225003. Epub 2016 Sep 14. PMID: 27626675.
Lowen, A.(2007). Il linguaggio del Corpo. Editore Feltrinelli, Milano.Riskind, J. H. (1984). They stoop to conquer: Guiding and self-regulatory functions of physical posture after success and failure. Journal of Personality and Social Psychology, 47(3), 479–493. doi:10.1037//0022-3514.47.3.479Peper, E. & Lin, I.M. (2012). Increase or Decrease Depression: How Body Postures Influence Your Energy Level. Biofeedback, 40(3): 125-130. DOI: http://dx.doi.org/10.5298/1081-5937-40.3.01
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