Mal di schiena e intestino

Non tutti i dolori derivano dalla zona interessata, molto spesso la causa risale a distretti distanti dall'origine del problema, un'esempio molto comune è il mal di schiena associato ai disturbi intestinali.

L'intestino si trova localmente posizionato vicino alla colonna vertebrale, in particolar modo la muscolatura annessa (m.ileopsoas) posteriormente alla parete addominale.

Alterazioni della flora batterica intestinale sottovalutate, l'uso di antibiotici protratto nel tempo, malattie infiammatorie croniche intestinali, IBS, possono riflettersi nelle zone limitrofe infiammando i tessuti.

L'Asse intestino-cervello

Il microbiota intestale sembra influenzare lo sviluppo comportamentale, lo stress,

il dolore e persino il complesso sistema fisiologico dei neurotrasmettitori.

Malattie infiammatorie croniche, disturbi gastrointestinali-correlati, Autismo, Parkinson, Disturbi dell'umore, sono positivamente associati a dolori muscolari e alterazioni microbiche intestinali.

Infatti, il cervello può modificare l'equilibrio microbico intestinale attraverso il SNA

(nervo vago), mediatori endocrini incluso l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, neurotrasmettitori e ormoni.

Lo stress ad esempio comporta un aumento della la suscettibilità e della permeabilità intestinale con maggiore infiammazione.

Le informazioni interpretate dal SNC inducono modifiche nella composizione della flora batterica, viceversa, alterazioni indotte dall'utilizzo di farmaci turbano la fisiologia stessa del tratto gastrointestinale.

Consigli utili:

Consultare un nutrizionista!

Una dieta sana ed equilibrata ricca di tutti i nutrienti che servono a mantenere il nostro organismo sano ed equilibrato è il primo passo per evitare problematiche o recidive.

Muoversi!

La ginnastica antalgica per ridurre i dolori, sciogliere le tensioni e migliorare lo stato fisiologico dei tessuti infiammati.

Inoltre è stato dimostrato che il movimento sostiene il meccanismo di interazione tra:

Umore-Cognizione-Dieta-Esercizio.

L'attività fisica correttamente svolta associata ad una dieta sana ed equilibrata modifica l'immunità innata e condiziona l'attività microbica intestinale con la soppressione di citochine pro-infiammatorie.

Al contrario, allenamenti pesanti in condizioni non idonee, in cui l'organismo è debole o carente, può alterare la corretta fisiologia immunologica con l'aumento di mediatori d'infiammazione.

Bibliografia

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